Matricola universitaria: come affrontare il primo anno di studi

Iniziare un percorso accademico è un’esperienza nuova e spesso spaventosa per molti neodiplomati. È normale sentirsi disorientati e smarriti all’inizio, soprattutto i primi giorni da corsisti, ma col trascorrere delle settimane, pian piano, l’ambiente universitario diventa una seconda casa per le matricole.

Ovviamente ci vorrà del tempo affinché lo studente si abitui allo studio con il giusto ritmo e acquisisca la giusta forma mentis.

Una dei primi consigli per i nuovi studenti riguarda l’organizzazione e il metodo di studio. Si tratta di due aspetti collegati tra di loro, in quanto un buon metodo di studio è spesso frutto di una buona organizzazione.

L’università richiede autonomia e motivazione intrinseca, poiché lo studente deve gestire il proprio studio per superare con successo gli esami. Tuttavia, è importante evitare di cadere nell’errore di dedicarsi a lunghe sessioni di studio senza pause, mantenere un equilibrio tra lo studio e il tempo libero, dedicandosi anche a momenti di relax consente di ricaricare le energie e ridurre lo stress. Infatti, la mancanza di momenti di svago può influire negativamente sulle prestazioni dello studente. Un altro aspetto da considerare è la frequenza dei corsi e dei seminari.

Sebbene la frequenza non sia obbligatoria per alcuni corsi di laurea, partecipare alle lezioni e ai seminari può essere di grande aiuto per comprendere meglio la materia e semplificare lo studio. Inoltre, è importante usufruire delle risorse disponibili, come le biblioteche universitarie e dell’attività di tutoraggio.

Questi servizi possono offrire supporto e approfondimenti utili per affrontare il proprio percorso di studi con serenità e profitto. Così come non bisogna avere il timore di chiedere aiuto o di partecipare a gruppi di studio, poiché la collaborazione con altri colleghi di corso può favorire lo studio e lo scambio di idee.

L’importanza di capire bene come organizzarsi nello studio, e più in generale come affrontare il primo anno di corso, deriva anche dal fatto che a partire da settembre 2022 gli studenti hanno la possibilità di conseguire contemporaneamente un doppio titolo.

Le regole della doppia iscrizione all’università stabilite dalla legge 33 del 2022 e dal successivo decreto attuativo n° 930 del 2022, richiedono che i corsi di studio appartengano a diverse classi di laurea e differiscono per almeno due terzi delle attività formative previste.

È inoltre consentito iscriversi contemporaneamente a un corso di laurea magistrale e a un master, dottorato di ricerca o specializzazione, escludendo i corsi di specializzazione medica.

La contemporanea frequenza di tali corsi è disciplinata dai regolamenti specifici delle singole università. Inoltre, è possibile iscriversi a due corsi ordinari presso Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale.

Queste disposizioni si applicano solo se entrambe le università consentono l’accesso libero o se una delle due richiede un accesso programmato o una frequenza obbligatoria.Il cambio di normativa in materia di contemporanea immatricolazione, si applicano sia alle università tradizionali, che offrono lezioni in aula, sia alle università telematiche che adottano un approccio didattico online, come ad esempio l’Università Telematica Niccolò Cusano.